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Nel 1948, quando aveva ventidue anni, Kriyananda lesse Autobiografia di uno Yogi di Paramhansa Yogananda. Meno di una settimana dopo, fu iniziato da Yogananda come discepolo, e iniziò a vivere come monaco nell’ashram del suo guru a Los Angeles, in California. “Hai un grande lavoro da compiere”, Yogananda gli disse ripetutamente. Questo non era un complimento, era una sacra responsabilità. Per oltre sessant’anni, Kriyananda ha fatto del suo meglio per trasformare quel “progetto” in uno stile di vita pratico. Ha fondato comunità e scuole, ha scritto libri e musica, ha viaggiato in tutto il mondo, tenendo lezioni in cinque lingue, e iniziando migliaia di persone al Kriya Yoga.

La sua è stata una vita gloriosa, ma non facile, una storia di sfide e di vittorie, la vita di una grande Anima che si è incarnata per risvegliare gli altri al proprio potenziale spirituale.
Nel 1969, quando aveva ventidue anni, Asha incontrò Kriyananda. Il riconoscimento fu immediato. Per quarantaquattro anni, è stata in costante contatto con lui, come devota, amica, assistente personale e infine leader spirituale a pieno titolo. Fin dall’inizio, Swami le chiese di iniziare a prendere appunti per il libro che un giorno lei avrebbe scritto. Le parlò in un modo particolare, come aveva fatto con pochi altri.

E’ nato così questo resoconto di prima mano della vita con un grande insegnante. È molto più di una biografia, è un tributo d’amore, una guida per la vita spirituale, un percorso di luce destinato a ispirare i ricercatori di ogni sentiero.