Un tributo d’Amore per Swami Kriyananda
Nel magnifico libro “Il mio cuore ricorda Swami Kriyananda”, a metà tra il diario e la biografia, Narayani Anaya ci porge un ritratto intenso e commovente di Swami Kriyananda, filtrato dall’occhio amorevole che lo ha osservato da vicino e accompagnato negli ultimi anni della sua vita terrena, prima della sua uscita dal corpo nel 2013.
Con un linguaggio intimo ed emozionante, l’autrice Narayani Anaya ci accompagna in un viaggio attraverso i giorni densi che hanno caratterizzato la sua permanenza al fianco del grande insegnante spirituale Swami Kriyananda, per comprendere meglio la grandezza dell’uomo che è stato uno dei più devoti e prolifici discepoli del noto maestro indiano Paramhansa Yogananda.
“Il mio cuore ricorda Swami Kriyananda” è un libro dal quale lasciarsi coinvolgere col pensiero e con il cuore, per trovare nuova ispirazione nel cammino della vita.
L’amico, l’insegnante, il discepolo: i tre aspetti che Narayani, nel suo racconto intenso e gioioso, ci permette di scoprire attraverso questa biografia, in una narrazione coinvolgente e ricca di aneddoti. Una testimonianza delicata ma potente, che ci regala il ritratto a tutto tondo di un uomo eccezionale letto attraverso lo sguardo privilegiato di chi gli è stato accanto negli ultimi anni del suo viaggio terreno.
Cecilia Sharma, Ananda India Healing Sangha, Kriya Healing (wwww.kriyahealing.com) –
«Questo libro porta con sé un’energia che è sacra, forte, profonda, da un’altra sfera. L’energia e la coscienza di Swami Kriyananda si trasmettono e lavorano attraverso la scrittura di Narayani con un potere trasformante. Un darshan attivo!».
Nandini Valeria Cerri, direttrice Ananda Edizioni –
«Questo libro ha un potere straordinario perché contiene le vibrazioni di un grande santo, Swami Kriyananda. Per chi lo ha conosciuto, significa rivivere con lui momenti benedetti e ricchi di grazia. Per chi non lo ha incontrato, è come averlo accanto con la sua grandezza e il suo amore incondizionato. Mi inchino al cuore e alla grande anima di Narayani per averci donato questo tesoro spirituale».
Narya Tosetto, responsabile pubbliche relazioni Ananda Assisi –
«Il mio cuore ricorda è un libro sincero che arriva nel profondo dell’anima. Attraverso le parole di Narayani, Swamiji è presente, vivo in ogni parola: una vita in Dio. Grazie di cuore, sorella cara, per averci donato questi racconti».
Nayaswami Anand, direttore spirituale di Ananda Assisi –
«In questo libro, Narayani esprime meravigliosamente quell’intuizione e quell’attenzione agli altri che, in Swami, erano le espressioni naturali di tale gioia. È una splendida lettura, non solo per coloro che hanno conosciuto Narayani e Swami, ma per chiunque desideri avere la rara opportunità di esplorare la vita di un santo moderno».
Sahaja Mascia Ellero, autrice e per oltre 15 anni traduttrice ufficiale di Swami Kriyananda –
«Questo libro è un vero e proprio “manuale di santità”, che ci mostra due percorsi paralleli – quello di Swami Kriyananda e di Narayani – infinitamente diversi eppure uniti da un unico, sublime obiettivo. È un appello alla nostra anima a seguire il loro esempio, a divenire guerrieri spirituali, a renderci sempre più trasparenti per lasciar filtrare soltanto la Luce. Ringrazio il grande cuore di Narayani per aver ricordato tutto questo, per aver dato un nuovo senso ai momenti che abbiamo avuto il privilegio di vivere con Swamiji e per aver svelato, a chi non lo ha mai incontrato, la sua essenza più profonda».
Nayaswami Lakshman, segretario personale di Swami Kriyananda per 23 anni –
«Narayani ci dona una splendida testimonianza: piena di intuizione profonda e di cuore, talmente ben scritta – e con così tanta semplicità – che è un piacere e un’ispirazione leggerla. Grazie al ruolo speciale che ha avuto nella vita di Kriyananda e alla sua profonda sintonizzazione con lui, ci regala un’immagine fedele di questo grande santo, che non troverai altrove».
Nayaswami Shivani, direttrice Ananda Raja Yoga Academy e Life-Therapy Academy –
«Nessun racconto può narrare esaustivamente la storia di un uomo come Swami Kriyananda, neanche coloro che hanno vissuto con lui più a lungo e che lo hanno servito più da vicino. Ciò che di lui abbiamo potuto vivere è stato necessariamente filtrato attraverso le nostre personalità, le nostre emozioni e i nostri preconcetti. Questo libro è stato scritto da una persona il cui cuore assolutamente limpido è stato in grado di percepire intuitivamente quello di Swami Kriyananda negli ultimi anni della sua vita. Sono grata a Narayani per la sua purezza e il suo coraggio nel condividere i propri ricordi più cari, che possono aiutare ciascuno di noi, così come le generazioni future, a conoscerlo maggiormente e con più profondità».
Nayaswami Asha, conferenziera e autrice –
«Conoscevo Swami Kriyananda da oltre 40 anni. Negli ultimi anni della sua vita, non potevo sintonizzarmi sulla sua coscienza senza sentire anche lo spirito di Narayani, da quanto aveva circondato Swamiji con la sua aura di amorevole cura. Il suo spirito si armonizzava perfettamente con quello di lui. Questo libro è un classico spirituale. Come dice il titolo, direttamente dal cuore».
Nayaswami Devi, co-direttore spirituale di Ananda Worldwide, autrice –
«Questo libro è un bellissimo dono d’amore per Swami Kriyananda e per tutti i suoi lettori. Attraverso la finestra trasparente di un cuore aperto, offre uno scorcio personale degli ultimi anni della vita di Swamiji».
Nayaswami Kirtani, direttrice spirituale di Ananda Assisi –
«In un entusiasmante racconto degli anni vissuti ai piedi di un futuro santo, Narayani offre al suo lettore sia ispirazione che insegnamenti per il cammino verso l’illuminazione e la libertà interiore. L’ho letto tutto d’un fiato: un libro che ha suscitato in me sia lacrime di commozione, sia risate di cuore».
Donatella Caramia, neuroscienziata, docente di Neuromusicologia e Psicologia della Musica, Università di Roma “Tor Vergata” –
«Narayani ci fa rivivere ricordi indimenticabili di Swami Kriyananda, toccando corde profonde in chi ha avuto la benedizione di conoscerlo e di stargli vicino. Un Amico, un Saggio, un Artista, un Discepolo – come amava definirsi – che non ha mai smesso di perfezionare se stesso nel dedicarsi a Dio. Negli episodi rievocati con tanta dolcezza da Narayani, ritroviamo quel magico sentore di Swami nell’aria, quel suo “esserci” che lo caratterizzava con una grazia unica e inconfondibile».
Jayadev Jaerschky, direttore della Scuola Europea di Ananda Yoga, autore –
«Questo libro prezioso mi ha fatto alternare risate e lacrime. Penso che nessuno possa trasmettere il cuore e l’anima di Swami Kriyananda come Narayani. Swami vive in queste pagine, proprio com’era: un umile santo, un nobile re, un amico divino per tutti».
Giacomo Campiotti, regista –
«L’immagine che ho, chiudendo con le lacrime agli occhi questo libro, è quella dell’ape operaia che, umilmente e incessantemente, succhia il nettare del fiore e, invece di tenerlo per sé, lo porta all’alveare, trasformandolo in miele per tutti. Ecco Narayani: un’ape operaia di Dio!».