Woodland Devas – USB

La luce della musica di Swami Kriyananda

È una raccolta di brani registrati nel corso di oltre un decennio. Ci sono musiche dal carattere diverso, ma tutti i brani trasmettono la luce della coscienza di una grandissima anima!

Abbiamo conosciuto personalmente Swami Kriyananda, suonato per lui tante volte, e parlato con lui di musica. Ci ha guidati (e ancora adesso lo fa attraverso la sottile voce dell’intuizione) nel comprendere sempre più profondamente la sua musica e nell’interpretarla con sensibilità e in modo elevante.

Pensiamo che la sua musica sia unica nel suo genere: parla di una vita vissuta in gioia e nella luce della coscienza divina. Spesso non è compresa, per via della sua semplicità, ma proprio in questa semplicità e nella chiarezza del suo messaggio, risiede la sua ricchezza. La sua grandezza, ancor più, si trova nella coscienza che canalizza, e nella sua capacità di toccare, per risonanza, l’anima dell’ascoltatore. Essa trasmette vibrazioni che possono portare grande purificazione e crescita spirituale. Vi invitiamo ad aprirvi a questa musica, lasciandola entrare in tutto il vostro essere, per elvarvi nella luce della supercoscienza!

Voce e flauto: Dyuti Marra

Pianoforte: Daniele Poletti

Musiche di Swami Kriyananda, eccetto:

n. 6, musica di Swami Kriyananda e Daniele Poletti

n. 1, 6, arrangiamento di Daniele Poletti

n. 22, trascrizione per pianoforte di Daniele Poletti

n. 1, traduzione italiana di Dyuti Marra, Shivani Lucki, Lila Devi

n. 16, testo dal Salmo 121, traduzione italiana di Dyuti Marra.

Registrato negli anni 2011-2024 presso il Jyoti Studio di Assisi. Tecnico del suono: Daniele Poletti. Traccia n. 20, live nel Tempio di Luce di Ananda Assisi, aprile 2017, con Dhruva Fiorino al violoncello.

Guarda e ascolta il video Invocation to the Woodland Devas (Invocazione agli spiriti dei boschi): https://www.youtube.com/embed/bkYEwYWDEcw?si=BGzCoB_rf_Trz5IJ

I brani dell’album.

1. Invocation to the Woodland Devas (Invocazione agli Spiriti dei boschi). È un brano che Swami Kriyananda ha scritto per la cerimonia nuziale di Ananda, per invocare sugli sposi le benedizioni degli spiriti della natura. La traduzione in italiano è di Dyuti Marra, Shivani Lucki, Lila Devi.

2. God’s Call Within (La chiamata interiore di Dio). Si tratta del canto scritto da Swami Kriyananda sulla musica del primo movimento della sua Sonata per pianoforte, Divine Romance.

3. Celtic Moonrise (Sorgere della luna celtica). È un arrangiamento per flauto e pianoforte del brano per arpa che si trova nell’album The Mystic Harp. Una musica molto profonda, di ispirazione irlandese.

4. Amrita. Un brano originale per flauto e pianoforte. Amrita è una parola sanscrita (l’antica lingua spirituale dell’India) che indica il dolce nettare celeste che nutre e sostiene lo yogi devoto, nell’estasi divina.

5. Lightly I Fly (Volo con leggerezza). Un gioioso canto per bambini, qui in un’interpretazione per flauto e pianoforte.

6. Minstrel’s Dance (Danza del menestrello). Un brano dal sapore medievale. Swami Kriyananda ha scritto la prima parte della melodia. Daniele Poletti, sintonizzandosi con la stessa ispirazione, ha scritto la seconda parte della melodia e ha arrangiato il brano. Il risultato è leggerezza e gioia.

7. Birds in the Spring (Uccelli in primavera). Un brano tratto dall’album Mystic Harp 2, d’ispirazione irlandese, in un arrangiamento per flauto e pianoforte. Questa musica trasmette allegria e leggerezza.

8. Love is the Doorway to Freedom (L’amore è la porta verso la libertà). Un’interpretazione al pianoforte di un brano tratto dall’album Secrets of Love, in cui Swami Kiryananda esprime in musica l’essenza dei molti lati dell’amore.

9. Love is the Perfection of Friendship (L’amore è la perfezione dell’amicizia). Un altro brano dall’album Secrets of Love, al pianoforte.

Divine Romance, Sonata in Sol per pianoforte. La sonata che Swami Kriyananda ha dedicato a sua madre Gertrude G. Walters. Lui stesso ha detto di aver messo in musica, in questa sonata, la storia del risveglio dall’illusione di una vita senza Dio, alla realizzazione dell’unione con la coscienza divina, propria di ogni essere umano.

10. 1° mov. – God’s Call to the Soul: “Forsake Your Delusions; Seek Me.” (La chiamata di Dio all’anima: “Abbandona le tue illusioni, cerca Me”). «Siamo nell’illusione finché ci vediamo separati da Lui. Lui è l’unica realtà e noi siamo davvero scintille di quella Gioia e Luce Infinite. Dio chiama l’anima incessantemente, finché non impariamo, ci disilludiamo, ci risvegliamo.» (Swami Kriyananda)

11. 2° mov. – The Happiness of Living for God. (La felicità di vivere per Dio). «Con il risveglio, arriva la felicità di vivere per Dio. Quando vivi per Dio non devi difendere nulla. Sai che Lui si prenderà cura di te e vedi che lo fa. Così, inizi a sviluppare quel tipo di splendore, quel tipo di felicità che deriva dal vivere per Dio.» (Swami Kriyananda)

12. 3° mov. – The Soul’s Cry to God: “Lord, I long to see Thee! Lord, I long to see Thee!” (L’anelito dell’anima a Dio: “Signore, voglio verderTi! Signore, voglio vederTi!”) «Arriva un punto in cui l’anima dice: “Non voglio solo quel tipo di felicità. Desidero ardentemente andare in profondità nella meditazione e sorseggiare alla fontana dell’eternità”. E l’anima grida: “Signore, desidero vederti!”» (Swami Kriyananda)

13. India. Un brano meditativo, per flauto solo.

Dall’Oratorio “Cristo vive!”. Alcuni brani dall’Oratorio che racconta in musica la vita di Gesù Cristo. Swami Kriyananda scrisse questa musica dopo una visita ai luoghi sacri della Terra Santa, sintonizzandosi con le vibrazioni sottili e potenti, rimaste in quei luoghi.

14. Springtime (Primavera).

15. Jesus Walked These Hills (Gesù camminò su queste colline).

16. Psalm of David (Il salmo di Davide).

17. Fear not Zacharias (Non temere, Zaccaria).

18. Hail Mary (Ave Maria).

19. Desert Solitude (Solitudine nel deserto).

20. Thy Will Be Done (Sia fatta la tua volontà) – live.

21. The Man That Was Jesus (L’uomo che fu Gesù).

22. Becoming the Vast Sea of Happiness and Joy (Diventare il vasto mare di felicità e gioia). Dall’album Musica per risvegliare la Supercoscienza, è stato trascritto da Daniele Poletti per pianoforte solo. Un mare di note che trasmettono l’espansione di coscienza nella beatitudine divina.

L’accordatura degli strumenti a 432 Hz aumenta l’effetto di guarigione della musica.