Sticks d’incenso profumati e naturali, dedicati a Gabriel, l’Arcangelo della bellezza e della trasformazione
Purifica gli spazi e profuma l’aria con l’Incenso degli Angeli dedicato a Gabriel, l’Angelo della Speranza.
L’incenso naturale prodotto da Fiore d’Oriente è completamente naturale, privo di sostanze tossiche.
Come viene realizzato l’incenso?
La miscela è composta di miele, polveri di legni pregiati, oli essenziali, spezie e resine esclusive: ingredienti puri e naturali che rendono questi bastoncini d’incenso unici per aroma e qualità.
Il masala viene ancora oggi preparato come 400 anni fa, seguendo gli antichi insegnamenti vedici, le fasi lunari, il movimento del Sole e dei pianeti e i mille accorgimenti preziosi tramandati dalla tradizione. Gli ingredienti vengono segretamente impastati fra loro in momenti diversi.
Durante la preparazione, il masala viene custodito in recipienti di terracotta e dopo 15 giorni, l’impasto è pronto per essere a sua volta arrotolato magistralmente a mano sui bastoncini di bamboo.
L’essiccazione dura circa una settimana e in questi giorni i bastoncini vengono continuamente girati, allo scopo di ottenere un’asciugatura omogenea.
Una volta asciugati, i bastoncini vengono immediatamente imbustati in preziose bustine salva-aroma studiate nel corso degli anni che ne conserveranno inalterata la fragranza fino al nostro utilizzo.
La durata di ogni bastoncino è di più di un’ora.
Gabriel
In ebraico, Gabriele significa “forza di Dio”, “Dio è forte”, o “l’eroe di Dio”.
L’Arcangelo Gabriele ha, nelle Scritture, il compito di annunciatore, messaggero, divulgatore della Parola di Dio.
Il suo ruolo è particolarmente legato alla sfera della maternità, ma Gabriele è anche colui che apre la mente dell’uomo alla comprensione del genio e della bellezza, colui che fa appunto “concepire” le idee, poiché a lui attiene tutto quanto concerne il concepimento, sia sui piani fisici che su quelli puramente astratti.
Gabriele è l’Arcangelo della resurrezione, della trasformazione, della nascita che segue ad ogni morte e della comunicazione. Risuscitare significa “dare nuova vita” a ciò che appare morto, liberarsi quindi dalle concezioni negative e riscoprire ciò che nasce di nuovo per noi dopo che si è ultimato un ciclo di qualsiasi genere.