Paramhansa Yogananda
Nato nel 1893, Paramhansa Yogananda fu il primo grande maestro indiano a trascorrere la maggior parte della sua vita in Occidente. Divenne famoso grazie alla sua Autobiografia di uno yogi, pubblicata per la prima volta nel 1946.
Il suo amore, la sua profondità e l'universalità dei suoi insegnamenti continuano a ispirare milioni di persone in ogni parte del mondo. Yogananda ha dato risalto ai principi eterni alla base di ogni religione. Il suo scopo era di aiutare i sinceri ricercatori della verità, indipendentemente dal loro credo, a ottenere l'esperienza interiore e diretta di Dio. Per aiutarci a raggiungere questo traguardo, Paramhansa Yogananda ha trasmesso l'antica scienza del Kriya Yoga, insegnando pratiche spirituali facilmente accessibili ai ricercatori occidentali. Persone di ogni età, religione e provenienza possono utilizzare queste tecniche, basate su principi scientifici e permeate di devozione e saggezza.
Il grande Maestro entrò in Mahasamadhi il 7 marzo 1952 all'Hotel Biltmore di Los Angeles. Dopo il passo accadde un fenomeno sorprendente e inspiegabile: il suo corpo rimase incorrotto per tre settimane. Con questo ultimo insegnamento Yogananda volle mostrare al mondo occidentale il valore delle pratiche yogiche e della meditazione.
Susanna Garavaglia, scrittrice e ricercatrice spirituale –
«Caro Maestro, grazie per le tue piccole storie, schegge di vita, grazie per le tue grandi storie di onnipresente Verità. … Grazie per i tuoi santi, gli eremiti, i vagabondi, per ogni creatura che tratteggia tentennamenti e conquiste; grazie perché ricordi che ovunque si cerchi, il viaggio è sempre “dentro” di noi».
Alessandra Limetti, scrittrice, attrice, regista –
«Questo libro è una piccola perla di saggezza e pedagogia, una riflessione acuta e sottile sull’Uomo, le sue sfide, le sue responsabilità e il suo destino, nella grande avventura in divenire che è la Vita».