Vivere Patanjali. Il potere del vero yoga

5 recensioni per Vivere Patanjali. Il potere del vero yoga

1. Elena De Martin, insegnante autorizzata di Asthanga Yoga, fondatrice di La Yoga Shala, Milano – 04/07/2024

   «Vivere Patanjali rivela il più alto significato degli Yoga Sutra attraverso il diretto insegnamento degli stessi da Maestro a discepolo, come nella tradizione più au- tentica dello Yoga. Tale è la levatura dell’opera, che così dona al lettore, esperto o neofita che sia, la chiave per riconoscere e riportare i valori più profondi della pratica Yoga alla vita quotidiana. L’invito all’analisi, alla comprensione e all’ap- plicazione di ogni sutra, rende onore al messaggio patanjaliano: Yoga, strumento di ritorno al Sé Divino che risiede in ognuno.

   Jayadev, devoto e umile discepolo dei suoi illustri maestri Yogananda e Swami Kriyananda, trasmettendo la purezza dei loro insegnamenti, diventa a tutti gli effetti espressione di quel lignaggio, PARAMPARA, che da millenni determina la divulgazione più genuina dello Yoga».

2. Antonio Nuzzo, fondatore della FIY e dell’ISFYI, vicepresidente della Federazione Mediterranea Yoga, insegnante di Hatha Yoga – 04/07/2024

   «La lettura di questo libro offre un sorprendente e inatteso commento a uno dei più antichi testi sullo yoga, dal titolo Yoga Sutra. Si pensa che l’autore sia stato un certo Patañjali, di cui non si ha nessun’altra testimonianza sulla sua esistenza.

   Sutra vuole significare filo che simbolicamente sostiene le più importanti perle dell’antica dottrina dello yoga ed è anche uno stile letterario la cui carat- teristica è quella di utilizzare brevi aforismi che evidenziano le parole chiave di un sapere, omettendo volontariamente persino i verbi, per meglio condensare la vastissima letteratura spirituale dello yoga e facilitare così l’apprendimento mnemonico. È una forma letteraria molto usata anche in altri ambiti della cultura indiana, ma richiede un commento efficace per facilitarne la comprensione. Per tutte queste ragioni il testo deve necessariamente essere accompagnato da un commento e la letteratura dello yoga conta innumerevoli commenti fatti da studiosi, filosofi, religiosi, maestri e insegnanti di yoga di tutti i paesi del mondo.

   Questo commento in particolare, che Jayadev Jaerschky ha saputo raccogliere, lo definirei veramente un inno all’AMORE, un sorprendente commento tratto dall’essenza dell’insegnamento del suo Sat Guru, Maestro Paramhansa Yogananda, e di colui che gli ha dato una profonda iniziazione spirituale, Swami Kriyananda».

3. Piero Vivarelli, insegnante di Anusara Yoga, fondatore di AtmaStudio, Bologna – 04/07/2024

   «L’amore puro di Jayadev per Paramhansa Yogananda, Swami Kriyananda e lo yoga pervade ogni parola del suo libro Vivere Patanjali.

   Amore che sorge dalle esperienze nate dagli insegnamenti ricevuti, e che si manifesta attraverso il desiderio di Jayadev di condividerle.

   Amore che va oltre ogni commento, prospettiva e visione storica, e proprio per questo tocca il cuore del lettore».

4. Anna Inferrera, insegnante formatrice di Vinyasa Krama Flow Yoga – 04/07/2024

   «La devozione e coerenza di Jayadev nella ricerca dell’evoluzione della coscienza umana lo rendono un insegnante autentico e sincero. Questo suo libro ti accom- pagna con grazia e semplicità nella scoperta di uno dei testi più conosciuti dello Yoga. Se sei un praticante appassionato, questo testo non può mancare nella tua libreria yogica».

5. Alberto Vezzani, insegnante di Anusara Yoga e fondatore del portale dedicato allo yoga www.yogare.eu – 04/07/2024

   «Con questo testo Jayadev ci onora e condivide documenti preziosi: la visione del suo grande Maestro Yogananda sugli aforismi più commentati nel mondo dello yoga.

   Il contesto è quello dello yoga classico, una delle radici più profonde tra le tradizioni dello yoga. Infatti, seppure si possano trovare moltissimi commentari a questa Scrittura, spesso sono redatti da studiosi che non sempre hanno integrato il loro studio con l’esperienza vissuta di ciò che espongono.

   Dell’opera di Jayadev apprezzo molto il suo approccio all’argomento da un punto di vista meno accademico ma più di realizzazione degli insegnamenti of- ferti da Patanjali, attraverso l’esperienza di un maestro che, di questi aforismi, ne ha sperimentato e offerto i frutti.

   Yogananda integra il Cuore a questa tradizione classica che, per quanto ne sappiamo, in origine era prevalentemente caratterizzata da austerità e dalla ri- nuncia al mondo.

   È bellissimo nutrirsi attraverso l’esperienza di Yogananda. Il suo linguaggio amorevole dischiude l’essenzialità di questi aforismi sullo yoga e permette al let- tore di farli fiorire dentro di sé».